A volte mi chiedo perchè si sente dire che i mariti uccidono le mogli.
Non vorrei trascendere ed essere tacciato di maschilismo.
Mi rendo conto, però, che in certe situazioni l'esasperazione viene portata ai massimi livelli e l'unica soluzione possibile è la soppressione fisica del coniuge.
Tranquilli: uccidere la Pina è, per ora, l'ultimo dei miei pensieri.
Però questo mio post fa riflettere sul grado di esasperazione che si può raggiungere.
Questa, nel caso specifico, forse si fonde con un alto grado di quella cosa che si chiama senso di responsabilità. Stupido nel 2008 parlare di senso di responsabilità, vero ???
Quando la Pina dice che senza Jack la sua vita non avrebbe senso perchè non avere un lavoro stabile e perdere il marito a 36 anni rappresenterebbe il sunto del fallimento di una vita ...
Quando pensi che l'esasperazione in altri contesti porterebbe ad una logica separazione tra coniugi ma il solo pensiero (ed ecco che si presenta il senso di responsabilità) di lasciare una persona alla quale (forse) ancora si vuole 10 gr. di bene impone di contiuare così, a farsi del male ...
Quando ti giri e vedi quello che hai fatto nella tua vita ma, ancora più drammaticamente, ti guardi avanti e intravedi quello che non farai e/o non potrai fare mai ...
Quando l'ultima spiaggia è un aiuto esterno, a questo punto realmente indifferibile e facendo il paro e lo sparo (come diciamo a Palermo) si giudica più urgente risolvere il problema personale piuttosto che studiare per un concorso che sicuramente non si vincerà (spero solo che la mia mente non pensi che tra i due mail l'aiuto esterno rappresenti il classico "male minore") ...
Quando leggevo "dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna ... (attualmente devo avere qualche problema perchè mi sento una m....da) ...
... dopo tutti questi quando ... Cosa resta da fare ??? Si accettano consigli !!!!
giovedì, ottobre 02, 2008
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